mercoledì 30 luglio 2014

CCC - riflessioni

Io e Max qualche mese fa ci siamo iscritti alla Courmayeur - Champex - Chamonix (per gli amici CCC). Una delle gare più belle e al contempo più dure (100km, 6.000m D+) del panorama alpino.
Un po' per ignoranza, un po' per il poco tempo a disposizione e un po' per la 100km del Passatore (fatta a fine maggio e conclusa decentemente in 11h40min) l'allenamento per la CCC, in questi mesi, è stato completamente tralasciato e messo da parte.
Fatta la 100km del Passatore dopo un paio di settimane ho insistito per fare l'Antico Trail del Contrabbandiere (37km, 2500m D+) giusto per cominciare a capire cosa significava fare gare lunghe e con molto dislivello in montagna. Conclusa la gara circa in 6h io e 6h30min Max le sensazioni - in vista di quasi il triplo del dislivello e dei km - sono state un po' preoccupanti.
La gara di per sè, per quanto mi riguarda, non è andata per nulla male, ma i lunghi mesi di maledetta pianura si sono rivelati essere sostanzialmente inutili in vista di dislivelli impegnativi. Tanti km percorsi che sarebbero serviti a poco.
Le gambe, a inizio giugno, non erano per nulla preparate.
La premessa doverosa è che io negli anni precedenti, pur avendo fatto svariati trail, non sono mai andato sopra i 30km e i 2000m D+. Max pure, forse meno.
Comunque terminate le due gare di cui sopra ho provato subito, disorganizzato e completamente a caso, ad intensificare gli allenamenti sfruttando le colline intorno a Verona. Niente da fare - la 100km del Passatore e l'Antico Trail del Contrabbandiere a distanza molto ravvicinata - avevano lasciato il sengno.
Gambe durissime e impossibilità di allenarsi decentemente.
Il riposo era d'obbligo. 
D'altronde, vale la pena di ricordarselo, io corro per divertirmi non per lavoro, non perchè sono obbligato.
Con un allenamento praticamente nullo abbiamo corso la Dolomites Skyrace (22km 1800m D+) che io ho concluso in 3h24min (poco più lento dell'anno prima) e Max in 4h15min.
Ora le gambe hanno ripreso a girare e sto provando salite (anzi salitine) continuamente con buone sensazioni.
Ovviamente nulla di utile per la CCC in quanto riesco a correre bene 20km/30km ma con dislivelli davvero bassi (tutte uscite collinari).
Ad agosto sarò via per le vacanze e l'allenamento sarà nullo.
La riflessione è, quindi, su che senso abbia correre da solo (io e Max abbiamo dei ritmi completamente diversi in montagna) 100km con 6000m D+ e rischiare di finire tra gli ultimi o addirittura non finire proprio (quasi sicuramente i cancelli orari di metà gara mi taglierebbero fuori)?
E' vero che del risultato poco mi interessa, ma queste sono ipotesi che non voglio prendere in considerazione. E' pur sempre una gara di corsa, non una gara di camminata veloce.
I veri montanari poi dicono, giustamente, che non ci si deve mai fidare della montagna, bisogna averne rispetto ed essere consapevoli che non può essere affrontata senza allenamento e senza consapevolezza dei propri limiti.
D'estate, come d'inverno.
Non sono per nulla dispiaciuto di non fare la CCC perchè non sento la necessità di correrla solo per il gusto di appuntarmi una medaglia sul petto, la voglio fare per divertiremi, non per soffrire e basta, e per raggiungere un buon risultato, ovviamente parametrato alle mie possibilità
Per questo ho una vita intera a disposizione.
Riflessioni chiuse.
Pace e bene.

giovedì 24 luglio 2014

Dolomites Skyrace 2014: diamo i numeri!

L'edizione dei record (784 partiti e 691 arrivati) della mia gara preferita, la Dolomites Skyrace, è stata vinta da un outsider che nessuno aveva mai sentito nominare: Kilian Jornet Burgada.
Seguiremo in futuro le imprese di questo giovane emergente ragazzo spagnolo.
Per quanto riguarda la nostra prestazione riporto qui i numeri più interessanti (tralascio i secondi per non sembrare troppo maniaco):
- Clod, tempo per arrivare in cima (Piz Boè mt 3152): 1h 51min, tempo discesa: 1h 12min, tempo finale: 3h 03min, posizione: 231.
- Bia, tempo per arrivare in cima (Piz Boè mt 3152): 2h 04min, tempo discesa: 1h 19min, tempo finale: 3h 24min, posizione: 379.
- Doc, tempo per arrivare in cima (Piz Boè mt 3152): 2h 23min, tempo discesa: 1h 41min, tempo finale: 4h 04min, posizione: 610.
- Max, tempo per arrivare in cima (Piz Boè mt 3152): 2h 29min, tempo discesa: 1h 45min, tempo finale: 4h14min,  posizione: 653.
Lascio volentieri agli esordienti della gara un resoconto più dettagliato delle nostre gesta.
p.s. in bocca al lupo al nostro amico Alien che questo fine settimana correra la Trans D'Havet!

lunedì 14 luglio 2014

Dolomites Skyrace: sempre e per sempre

Dopo l'epica edizione del 2013 e l'emozionante video della gara in moltissimi si sono dati appuntamento a Canazei per la Dolomites Skyrace. Sold out già a giugno!
Io e Bia non potevamo mancare, quest'anno le fila saranno rinfoltite dalla presenza di Max e del Dottore, che non hanno saputo resistere al fascino dei nostri racconti.
Bia e Max sono reduci dal Passatore, mentre io ed il Dottore siamo rimasti completamente all'asciutto di gare questa stagione: cominciamo in salita!
Un inverno straordinariamente nevoso ha lasciato segni evidenti in cima al gruppo del Sella, e lo spettacolo è mozzafiato, come si può ammirare in questo fotogramma di qualche giorno fa
Gli organizzatori, comunque, assicurano che la forcella Pordoi è libera da neve e che non ci sono problemi per raggiungere il Piz Boè.
Le premesse non potrebbero essere delle migliori, sono anche presenti numerosissimi "big" che si contenderanno la vittoria finale. Favoriti i vincitori dell'anno scorso Kilian Jornet Burgada ed Emelie Forsberg. Mi pare di capire non ci sarà al via il mitico Marco De Gasperi, parte di un fenomenale duello con Kilian nel 2013.