domenica 31 agosto 2014

It's Athens!

Una formazione ridotta composta dal sottoscritto, Max, il Dottore ed altri Latin è iscritta e carica per il prossimo obiettivo: la maratona di Atene del 9 novembre.
Personalmente sentivo la mancanza della gara delle gare, visto che è passato quasi un anno dalla mia ultima maratona sul Lago di Garda. Quest'anno il gioco si fa duro, perché il profilo altimetrico della gara è abbastanza tosto (400m d+ tra il decimo ed il trentesimo chilometro) e perché correremo dove tutto è nato. Non sarà facile avvicinarsi ai propri tempi migliori, farcela sarà una sfida ulteriore.
Proprio in questi giorni si festeggiano i dieci anni dall'indimenticabile vittoria olimpica di Baldini, quindi speriamo che l'aria del decennale porti bene anche a noi.
Gli allenamenti sono cominciati col piglio giusto. Abbiamo preparato una tabella in base alla Guide to Road Racing di Alberto Salazar e la stiamo seguendo con soddisfazione e buoni riscontri.
Il bello della preparazione deve ancora venire, ma nello spogliatoio si respira aria di positività. Come ai vecchi tempi abbiamo una trasferta internazionale in vista e una bella fame di chilometri.
Che dire? Si parte da Maratona e si arriva ad Atene.

mercoledì 27 agosto 2014

Letture estive

Come l'italiano medio anche il mezzo caffé medio va in vacanza in agosto, mese in cui fa' progetti agonistici e letture ispirazionali. D'altra parte si sa: capodanno è una formalità, il vero anno segue il buon vecchio periodo scolastico.
Nel corso delle mie vacanze, quindi, ho corso in libertà senza GPS ed ho fatto delle buone letture.
Tempo fa ho comprato l'interessante Curarsi coi libri, il quale segnalava come lettura per combattere l'alcolismo l'ottimo Once a runner, di John L. Parker Jr..
Ovviamente non è un libro sull'alcolismo, ma un bellissimo romanzo in cui regnano la determinazione, la forza di spirito ed il coraggio in mezzo alle più aspre difficoltà. E' impossibile non immedesimarsi in Quenton Cassidy, studente universitario che gareggia sulla distanza del miglio, ed avere una voglia matta di uscire per una corsa. A volte nel tempo si perde la motivazione e si fatica a trovare nuovi stimoli: quest'avvincente romanzo può essere di grande ispirazione.
Nell'ordinare il libro di Parker, Amazon mi ha dato i classici consigli non richiesti, tra cui appariva The Perfect Mile, di Neal Bascomb.
Si tratta della storia vera della competizione a livello mondiale degli anni cinquanta per scendere per la prima volta sotto il muro dei 4 minuti nella gara sul miglio. Il libro è davvero ben scritto e si divora alla velocità della luce. Leggendolo si respira l'aria sana dello sport d'altri tempi, prima che nascesse la figura dello sportivo professionista. Questi campioni, diversamente da quelli odierni, sono degli amatori, ancorché molto forti; lottano quindi non solo nello sport, ma nella vita di tutti i giorni, fatta di studio o lavoro proprio come quella di tutti noi, il che dà un sapore speciale alla lettura.
Purtroppo penso siano pubblicati solo in inglese. Consiglio di leggere prima The Perfect Mile e poi Once a runner, perché nel secondo si fanno riferimenti ad atleti del passato che vale la pena conoscere.